Troppe persone continuano a usare lo smartphone o apparecchi radiotelefonici mentre sono alla guida della propria automobile (o addirittura della propria moto), e proprio per questo potrebbero essere in arrivo pene più severe al fine di scoraggiare sempre più questi gesti irresponsabili.Infatti, il testo di una proposta di riforma che riguarda proprio il codice della strada è stato presentato in commissione Trasporti alla Camera e a fine maggio sarà valutato dal Parlamento. Se la risposta sarà affermativa, diventerà legge, e questo prevede un inasprirsi della pena.Se oggi un automobilista/motociclista viene beccato a usare il telefono mentre si trova alla guida di un mezzo, e questo significa che venga usata anche solo temporaneamente una mano, avviene il ritiro della patente alla seconda infrazione in un biennio. Il nuovo quadro di legge vorrebbe che la sospensione della patente (da sette giorni a due mesi) avvenisse già alla prima violazione, con una sanzione di 422 euro, e qualora la stessa persona commettesse lo stesso errore per due volte in un biennio, la multa diventerebbe di 644 euro, con sospensione della patente da uno a tre mesi.